... e incursioni di Sbronzolo...
...

mercoledì 26 febbraio 2014

... e poi torniamo a vivere... (prima parte)


La mia immaginazione a volte è più fervida di quanto io stessa creda. Così mi sono trovata a vivere qualcosa che mi sembrava banale. Già... se ne sentono talmente tante... e se ne leggono ancora di più!
Che io di cose (cosacce a dire il vero) ne leggo tante. In fin dei conti cos'altro ho da fare?!?
Come tanti giovani della mia generazione non ho un lavoro e non studio. Non che io non ne abbia voglia, solo che studiare ormai non serve più, ho la laurea, pardon, il magisterium dato che mi sono fatta quel cazzo di 3+2 del tutto inutile. E di lavoro non ce n'è. Siccome non ho spintarelle, bustarelle, raccomandazioncelle non mi resta che starmene a casa o in un bar ad aspettare e ammazzare il tempo e lo ammazzo leggendo le cosacce che si trovano online.
Certo, ufficialmente compilo cv, cerco lavoro, rispondo a tutti gli annunci che trovo. E lo faccio sul serio, eh! solo che dopo un'oretta non è che rimanga molto da fare...
Così, per non dare pensiero alla mamma resto in giro.
Se posso mi imbuco in qualche biblioteca con il mio pc, oppure in qualche caffè. Ma se il tempo è bello come in quest'ultimo periodo prendo il mio scooter e vado a fare un giro o a trovarmi un posto dove bighellonare.
Beh... gironzolando in collina per strade che non conoscevo sono stata colta da un'epifania: il panorama più bello mai visto prima. Ho fermato lo scooter, mi sono tolta il casco e mi sono messa sul ciglio a guardare lontano, assorbendo la meraviglia della natura che mi circondava.
Lì in piedi, con la bocca semi aperta non so quanto tempo ci sono stata, ma dovevo essere completamente assorta perché non mi sono nemmeno accorta che qualcuno si fosse fermato dietro di me.