... e incursioni di Sbronzolo...
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mercoledì 31 ottobre 2012

Halloween


Halloween

“Allora? Sei pronta per la seratona?”
Che tristezza… sono giorni che le amiche pianificano quest’uscita. L’occasione d’oro per fare una serata lontano dalla famiglia, dai figli, dai mariti… Ma io non condivido questo peso, quindi a me cosa cambia? Mi ritrovo a dover supportare loro.
Così è tutto organizzato. Un locale dove mangiare prima e ballare dopo. Dove la musica sarà uno schifo e ci sarà gente di cui non mi interessa nulla.
“Ma non potremmo fare un’altra volta?” chiedo senza farmi troppe illusioni, terrorizzata che mi chiedano anche di vestirmi da strega, magari.
“No, si fa domani. E’ tutto organizzato e vedi di non deluderci!”
Sottotesto: vestiti da figa che devi attirare i maschi al nostro tavolo che siamo in vena di folleggiare…. Wow, mi si prospetta una gran serata! Uffa!
Per evitarmi la fuga hanno anche organizzato il mio prelevamento. “Alle 8 siamo da te!”
Si presentano… oddio… vestite nei modi più improbabili, nelle loro versioni da strega soft “che ufficialmente non sono vestita in maschera”: calze con le zucche, magliette aderenti (anche chi magari non se lo può permettere), improbabile rossetto nero (per copiare me che lo uso d’abitudine), trucco nero pesante (sempre per copiare il mio smokey… peccato che il mio la maggior parte delle volte sia vero, cioè trucco sfatto dopo una notte di gozzoviglie…).

Ovviamente ho fatto come desideravano: mi sono vestita sexy. Unica single del gruppo. Unica abituata ad attirare gli uomini per farsi offrire da bere e non dover pagare la consumazione obbligatoria. Unica che può sul serio permettersi di folleggiare. Unica che non ne ha per niente voglia.

Arriviamo al posto prescelto. Orrore! E’ come mi aspettavo: decorato con zucche, ragnatele, calderoni, ragni… i camerieri portano in testa cerchietti con zucche, fantasmi e altre amenità.
Gli avventori…. beh, gli avventori… calerei un velo pietoso, ma l’unico velo che vedo stasera è quello delle ragnatele finte. Ce n’è per tutti i gusti: adolescenti brufolosi vestiti da streghe, stregoni, zombie, zucche, scheletri, che pensano di passare una serata da grandi, e adulti un po’ passée (attorno alla cinquantina abbondante) che pensano che festeggiando Halloween si sentiranno più giovani, gli uomini vestiti da strega o da cameriera sexy, qualche donna un po’ troppo svestita… tutti comunque senza alcun ritegno. Insomma ce n’è veramente di tutti i tipi.

mercoledì 24 ottobre 2012

Nuvole


Il volo di ritorno.
Tra una lacrima e un pensiero triste che cercavo di trasformare in un bel ricordo guardavo dal finestrino.
La visione che si proponeva di sotto era strepitosa: una distesa di panna montata e di zucchero filato.
Il cuore che si allargava alla bellezza dello spettacolo della natura che mi veniva offerto piano piano si alleggeriva. Le emozioni crescevano facendo male, ma la loro intensità mi faceva sentire viva. Viva come non ero mai stata. Viva come avrei sempre voluto essere. Viva come avevo sognato di essere.

martedì 23 ottobre 2012

Sospesa

Sospesa.
Sospesa tra
incredulità e incertezza
mi guardo allo specchio
mi osservo
le mie dita scorrono sul corpo
percorrono le curve percorse dalle tue
seguono il ricordo delle scie della tua saliva
corrono ai punti che hai amato
al livido che hai lasciato
unico segno che non è stato un sogno...

martedì 9 ottobre 2012

X


Cos'è questo sguardo?
Questi occhi penetranti?
Questo sorriso?
Così imperscrutabile...

Fuggente lo sguardo mentre si sposta,
inquieto per non potersi fermare,
per non poter indugiare.
Bramoso di riempirsi
della fonte del suo desiderio.
Impossibilitato e costretto.

Risata sorniona tra una parola e un commento.
Trattenuto l'atteggiamento.
Palese il corpo si scopre.
Messaggi chiari da ignorare.

Ma tanto è limpido...

lunedì 8 ottobre 2012

Tu ed io



eccoci, siamo solo tu ed io...
un brivido leggero mi percorre la schiena
deglutisco al pensiero di quello che mi aspetta...

sono curiosa di assaggiarti
sono curiosa di annusarti
sono curiosa di toccarti
sono curiosa di sentirti...

dentro di me, fino nell'anima
perché so che è lì che andrai...
e poi ancora più dentro, più a fondo, più intenso...

sono curiosa di vederti
sono curiosa di capirti
sono curiosa di assimilarti
sono curiosa di averti...

sui fianchi
sul seno
sulla pancia
sul corpo intero...

perché è lì che andrai...
già lo so...
e me ne pentirò...

ci metterò una vita a smaltire
smaltire la voluttà che mi colpisce
smaltire il piacere che mi assale
smaltire l'effetto che mi fai...

...
smaltire la ciccia che si formerà quando ti finirò, mio adorato barattolone di Nutella!!!