Il volo di ritorno.
Tra una lacrima e un pensiero triste che cercavo di trasformare in un bel ricordo guardavo dal finestrino.
La visione che si proponeva di sotto era strepitosa: una distesa di panna montata e di zucchero filato.
Il cuore che si allargava alla bellezza dello spettacolo della natura che mi veniva offerto piano piano si alleggeriva. Le emozioni crescevano facendo male, ma la loro intensità mi faceva sentire viva. Viva come non ero mai stata. Viva come avrei sempre voluto essere. Viva come avevo sognato di essere.
è il cambio di prospettiva... il passaggio dall'abituale all'inusuale... dalla morte alla vita.. è la resurrezione...
RispondiEliminabellissimo viaggio.
RispondiElimina@BadHands: cambiare prospettiva non è sempre facile, ci sono mille ostacoli da superare, ma spesso se si ha il coraggio di affrontarli è un successo!
RispondiElimina@Rita: grazie, sì, bellissimo viaggio. che ha aperto la mente e il cuore.