“Ho un regalo per te”
Così mi hai detto al
telefono. Festeggiamo l’anniversario, qualcosa me l’aspettavo. Ma mai avrei
creduto…
Imbarazzata e contenta ero
già organizzata. Già… ingenua… ti avevo comprato quell’orologio che ti piace
tanto, cronometro con tutte le funzionichessoio, lo guardavi sempre in tutte le
vetrine, era facile scegliere il regalo giusto.
“Ti vengo a prendere al
lavoro, passeggiatina, aperitivo e poi a cena.” Questi tuoi programmi lineari e
semplici mi fanno impazzire, perché so che non ci sarà assolutamente nulla di
lineare e ordinario nel programma. Mi stupisci sempre. Mi diverti sempre. Mi
lasci semplicemente senza fiato.
Così mi sono preparata
come piace a te. Un po’ sbarazzina, capelli sciolti, corpo liscio.
“Sei splendida!” sai quanto
mi piace quando mi fai i complimenti. Adoro riceverne anche se mi schernisco
sempre. Fin da ragazzina mi sono sempre sentita come il brutto anatroccolo… ma
da quando ho te sto diventando cigno.
Facciamo un lungo giro con
la macchina, andiamo in un a zona di mare ad annusare l’aria salmastra. Mi
siedo su una bitta e mi tolgo le scarpe. Godo del vento del cambio di marea: si
porta dentro questo profumo di vita che mi entra nell’anima e mi fa sentire
viva. Tu mi giri intorno. Hai la tua fedele macchina fotografica e mi riprendi
da tutti gli angoli.
“I tuoi capelli con questa
luce…” già, il sole di sbieco crea riflessi e colori che in altri momenti non
esistono e io mi beo di essere il centro del tuo mondo. Mi fai sentire
desiderata, venerata… tranquilla.
Nella piazzetta del paese
ci sono già i primi turisti anche se la stagione non è iniziata, e i vari
locali e bar con tutti i tavolini fuori fanno le prove per la prima ondata di
vacanzieri. La maggior parte degli avventori è maschile, una cosa misteriosa, e
io sento mille occhi concentrati su di me. Sarà che ho una strana luce negli
occhi quando sono con te, o saranno questi capelli sciolti che con il vento non
stanno fermi ad attirare l’attenzione.