... e incursioni di Sbronzolo...
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giovedì 21 giugno 2012

Smeraldo notturno con ritmo - cap. 2

Segue il quattromani... so che i lavori in coppia non piacciono... ma la scena è interessante, posso assicurarvelo!




La tana


Infilo le chiavi nella toppa. Il suo corpo ancora schiacciato al mio: da quando abbiamo varcato il portone la sua eccitazione, in ottima ripresa, non si è allontanata di un millimetro dal mio culo. Il suo corpo ha aderito perfettamente e le sue mani hanno esplorato il mio, liberamente e senza remore.
Chiudo la porta. Il mio perizoma finisce sul pavimento, umido dei miei umori, dell'orgasmo che mi ha dato in ascensore sussurrandomi nell'orecchio: "Questo è solo un assaggio".

La gonna finisce a terra, con la camicetta. Mi spinge contro il muro del corridoio. Il suo corpo è sempre dietro di me. Le labbra sul mio collo... mi morde la parte posteriore del collo con passione, premendo coi denti sui nervi che ... ohddio! un brivido... il mio istinto felino mi porta a spingere indietro il bacino... sono proprio gatta in questo. E lui continua a mordere. E il mio sedere a spingere sulla sua erezione.

Sono nuda, gomiti appoggiati al muro davanti a me. Bacino proteso in fuori. Davanti agli occhi ho la foto di quel carnevale quand'ero bambina, vestita da tigre. Raggiante nel mio abito di peluche. L'istinto non si può negare...


Franco sta continuando a esplorare il mio corpo, la parte davanti, con le mani, non ha smesso un minuto, dedicandosi ora al seno pieno, ora al capezzolo, ora al monte di Venere, ora infilando un dito... non mi ha lasciato respirare. E piano ha iniziato a piegare le gambe, baciandomi la schiena, seguendo la colonna con baci e passate di lingua.

Ora è in ginocchio dietro di me. Le mani si spostano sui fianchi e toccano i glutei, sfiorandoli soltanto, per finire il percorso all'interno delle mie cosce a esercitare una leggera pressione per invitarmi ad aprire le gambe.

Ogni minimo contatto di un suo dito con la mia pelle mi provoca un brivido di eccitazione. La sua lingua sulla mia schiena sembra una lama calda intenzionata ad aprirmi. Non ce la faccio più. Mi sta facendo impazzire!

Continuando a baciarmi e leccare la colonna, arriva alla fessura tra i glutei, dolcemente ma con decisione li afferra e continua a scendere con la bocca. Arriva al mio fiorellino, mi ritraggo leggermente, ma le sue mani mi trattengono. La sua bocca pare incollata. La lingua sta roteando e accarezzando una delle parti più intime e private del mio corpo. Non lo concedo mai a nessuno, e lui si è preso la libertà di tormentarmi. Mi sfugge un gemito. Ma non è chiaro nemmeno a me se è di piacere o di fastidio. Non sono sicura di volere che continui.

Lui deve aver intuito. La sua discesa continua, al perineo, bacia, preme, lecca. Un turbinio di sensazioni mi sale a invadere il cervello.

"Girati"

Non si è mosso dalla sua posizione: per girarmi faccio perno sul piede destro e con la gamba sinistra lo scavalco. Lui guarda su, e si gode lo spettacolo della mia intimità umida, tumefatta e vogliosa che gli passa sopra la testa. Mi appoggio di nuovo alla parete, a gambe larghe. Lui prende nuovamente posto. Mi guarda negli occhi e mi bacia la pancia. Quindi scende a riposizionarsi dove era arrivato nel suo percorso. Al perineo.

Lancia uno sguardo verso di me mentre lentamente si sposta verso avanti, inizia ad avvicinarsi al mio nucleo centrale.

Il suo naso si appoggia sul mio clitoride e io caccio un urletto, non me l'aspettavo. Uno sguardo intenso e soddisfatto mi colpisce violentemente. Sai perfettamente cosa stai facendo, eh, Franco?!? vuoi proprio farmi morire di piacere!

La sua lingua sta giocando sulle mie grandi labbra, roteando e saettando ogni tanto a penetrarmi velocemente. Ma la sua testa non sta ferma. Il suo naso sta sfregando con intensità il mio clitoride. Se continua così tra un attimo vengo...

Le sue mani lasciano i miei fianchi e scendono sulle cosce. I pollici si infilano e vanno ad allargare ancora di più le mie labbra. La sua lingua ormai ha preso possesso del mio sesso e mi penetra sempre più intensamente. I suoi pollici proseguono la salita e senza alcun preavviso si infilano contemporaneamente nella mia vagina. Emetto un grido. Lingua, pollici, naso. Tutto si muove ad un ritmo che non riesco ad identificare. E non è certo un valzer!

Non ho idea di quale parte di lui stia toccando quale parte di me. So solo che sto impazzendo di piacere e.... sssssssìììììììì..... esplodo in un violentissimo orgasmo che sconquassa completamente il mio corpo e toglie ogni forza alle mie gambe, che si piegano. Franco coglie al volo la situazione e mi afferra per aiutarmi a inginocchiarmi davanti a lui.

Questi incredibili occhi penetranti mi possiedono come un attimo fa la sua lingua possedeva la mia vagina.

Voglio fargli capire quanto mi è piaciuto e voglio assaggiarmi. Mi avvicino e lo aggredisco in un bacio così profondo e intenso che mi sembra che siamo una cosa sola.




Viene a prendersi il suo sapore, la mia bocca ne è piena: sapor di tigre. Nella sua tana, in ginocchio e lei nuda di fronte a me. Odio restare indietro con gli orgasmi....lei ne ha appena avuto uno con i fiocchi.... il mio cazzo urla di essere liberato dalla costrizione dei pantaloni. Innaturalmente compresso dalla stoffa reclama altro....vuole prendere il nucleo della tigre. Come si dice: cavalcare la tigre...

E' felina la ragazza: mai ho leccato tanto avidamente donna. Il suo corpo mi ha ispirato e ora le sbatto il sapore in bocca: lo accompagno con la lingua. Basta!

Mi alzo e giro lo sguardo in cerca del letto. Il nudo ruggito mi segue carponi. Gli occhi di smeraldo mi scrutano mentre, invasore, mi aggiro in cerca dell'alcova. La trovo disfatta: altre battaglie sono state combattute. Battaglie in attesa della guerra che combatteremo tra poco. Tolgo la coperta e rimane il solo lenzuolo. Slaccio la cintura, il bottone, la zip e i pantaloni crollano al loro inutile destino. I boxer portano le tracce del mio primo orgasmo.....(come lo spiego a mia moglie? Dettagli...). Li allontano con un calcio. Lei si gode lo spettacolo: annusa il mio corpo. Ora sono nudo al pari suo. Salgo sul letto mi stendo. Sul mio volto una sola espressione: sfida.

Fammi cavalcare la tigre o vieni ad artigliare il mio corpo. So che graffi, l'ho capito dal primo istante e da quel momento non ho desiderato altro che prenderti e correre con te. Se mi procurerò delle ferite...pazienza...

Sensualmente muove ed è ora carponi accanto: i volti vicini, le carni lontane.......chiudo gli occhi, mi rilasso: la sola parte in tensione è il mio cazzo. L'unica parte di me certa del proprio scopo......

3 commenti:

  1. Precise indicazioni dettagliate di quello che può essere il Tuo desiderio ,eccitante descrizione dei movimenti della lingua nel Tuo sesso. (personalmente adoro eseguire il cunnilingus, se anche la propria partner ti guida lo trovo ancora più piacevole).
    Se in questo racconto ti proponevi di eccitarmi si ci sei riuscita ed anche di più.
    Ora scusa ma devo provvedere da solo.

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    1. Mi fa piacere essere riuscita ad ottenere la reazione giusta...
      :D

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  2. caspita!!!!!!!! complimeti!!! se la rileggo .... vengo pure io!!!

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